SAGRA DEL TARTUFO - ACQUALAGNA

Tempio sacro del tartufo: i boschi intorno ad Acqualagna, borgo incuneato nella Gola del Furlo, nella provincia di Pesaro ed Urbino, sono il luogo ideale per la nascita di uno dei prodotti più preziosi della terra: il tartufo. Acqualagna è l’unico territorio in Italia che possiede tutti i tipi di tartufo fresco tutto l’anno: tartufo bianco, nero pregiato, bianchetto o “marzuolo”, nero estivo o “scorzone”.  Qui, infatti, raccoglitori e commercianti che lavorano in tutti i mercati mondiali, hanno la propria sede o svolgono la maggior parte della loro attività.
SAGRA DELLA VENTRICINA DI GUILMI

La Perla della gastronomia abruzzese.
La Ventricina di Guilmi è un insaccato di carne suina a grana medio grande spolverata di sale da cucina e peperone trito. Il salame ha forma ovoidale o lunga a seconda del tipo di budello usato.

SAGRA DEL SALAME DI VARZI

La sua qualità deriva dal dosaggio ottimale degli ingredienti, da tecniche di lavorazione contadina messa a punto nei secoli e dal clima favorevole, che nasce dal connubio tra la brezza marina proveniente dalla Liguria e le fresche correnti di montagna che soffiano nella Valle Stàffora.
Si accompagna a verdure sottolio, formaggi e vino novello.
LE CONTEE DEL FARRO

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SAGRA DEL FAGIOLO DI SARCONI

I fagioli di Sarconi sono coltivati da secoli nella tradizionale zona d' origine che comprende i territori dell'Alta Valle dell'Agri situata in Basilicata. I fagioli di Sarconi sono così denominati perché pendono il nome dal paese omonimo, dove la coltivazione di questi legumi ha antiche tradizioni. I terreni fertili, le estati fresche e le abbontanti acque incontaminate provenienti dai monti circostanti insieme alla condizioni climatiche e alle tradizionali tecniche di coltivazioni, consentono di ottenere un prodotto unico e inconfondibile sia per le caratteristiche organolettiche che nutrizionali. I Fagioli di Sarconi nel 1996 hanno ottenuto il riconoscimento IGP.
DOC TERRE DELL'ALTA VAL D'AGRI

Nel  2003  è stata riconosciuta la seconda DOC lucana: Terre dell’Alta Val d’Agri. La felicissima posizione delle colline della Val d’Agri, meridionali ed assolate, si, ma il cui clima è temperato dall’altitudine (i vigneti vanno dai 600 ai 700 m slm) predispongono la zona ad un perfetto terroir e ad un’ideale microclima che assicura fortissime escursioni climatiche già nel mese di agosto e fino alla completa maturazione
LA SAGRA DEL BRIGIDINO– LAMPORECCHIO

Il brigidino: dolce tipico della località di Lamporecchio, in provincia di Pistoia. Zucchero, farina, uova ed essenza liquida di anice sono gli ingredienti di queste cialde color giallo-arancio, molto friabili e abbastanza grandi (7 cm di diametro). Un prodotto la cui storia nasce per errore, si dice durante le preparazione di ostie in un convento locale di monache devote a Santa Brigida, monache brigidine appunto, da cui anche l'origine del nome.

PECORA ZERASCA

In Lunigiana, nel territorio di Zeri, in provincia di Massa-Carrara, esiste da tempi immemorabili una razza ovina autoctona, la Zerasca. Questa razza è riuscita a mantenere intatte nel tempo le sue caratteristiche in virtù dell'isolamento di quest'area. Il latte è ricchissimo di elementi nutritivi: il contenuto in proteine, in particolare, è superiore ad ogni altra razza ovina.
SAGRA DEL GORGONZOLA – GORGONZOLA

Prodotto che prende il nome dalla cittadina lombarda in provincia di Milano, il gorgonzola nasce come “stracchino verde di Gorgonzola”: stracchino perché prodotto col latte munto dalle vacche “stracche”, cioè stanche dopo la transumanza che dalle Prealpi Bergamasche ritornavano alle loro stalle nella Pianura Padana; verde perché si presenta con striature verdi provocate dal Peniccilium che si formava a contatto con l’aria. Riconosciuto dalla Comunità Europea e inserita nella lista dei prodotti DOP, vanta una nascita molto antica, addirittura alla fine del X secolo.
PANE PROSCIUTTO & FANTASIA

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LA SAGRA DELLA CIPOLLA – CANNARA

La cipolla è un prodotto tipico della terra di Cannara. Tra le diverse qualità e tipi – si va infatti dalla bianca piatta, all’ungherese, per arrivare infine alla dorata – la rossa ramata è senza ombra di dubbio la più gustosa per la sua naturale dolcezza. Zuppe, torte, frittate; cipolle arrosto o cotte sotto la cenere o in agrodolce: un prodotto gastronomico che sembra adattarsi a qualsiasi esigenza.
SAGRA DEL LARDO DI ARNAD

Nasce in un piccolo paese della bassa valle d'Aosta "Arnad", l’unico lardo europeo a denominazione di origine protetta. Considerato fino di recente un semplice condimento,  è stato rivalutato fino ad ottenere una reputazione a livello nazionale. Una particolarità del lardo d'Arnad e quella relativa all'alimentazione del maiale che esclude mangimi integrati per lasciar spazio ad alimenti quali castagne e ortaggi e al suo modo di essere stagionato, con l'impiego di aromi reperibili in loco quali: aglio, sale, rosmarino, alloro e salamoia e conservato in un recipiente fabbricato artigianalmente con legno di castagno, denominato "doil"
SAGRA DEL FAGIOLO DI SORANA

La particolarità che lo contraddistingue maggiormente riguarda il palato. II fagiolo di Sorana, tenero e delicato, ha una buccia sottile e liscia che dopo una cottura adeguata diviene impercettibile e si fonde completamente con la polpa.

SAGRA DELLA PORCHETTA DI ARICCIA

La porchetta, piatto tipico del centro Italia, si ottiene dalla cottura di un maiale intero, dopo essere stato riempito con erbe aromatiche. Troveremo la classica "porchetta con testa", la "porchetta mezzena>", la "porchetta ripiena" e la porchetta "tronchetto" contornate da tutti i prodotti di alta gastronomia che gli stessi produttori di Ariccia presentano, come le "coppiette", le "salsiccie secche", la"coppa di testa", e la"pancetta tesa".
MOSTRA MERCATO NAZIONALE
DEL TARTUFO BIANCO DI SAN MINIATO

Incantevole borgo medievale della provincia di Pisa, San Miniato è celebre, fin dai tempi più antichi, per il pregiato ed omonimo tartufo bianco che si raccoglie, tra ottobre e fine dicembre, nei verdi ed umidi boschi delle colline samminiatesi.